Antonio Giordano
“La Roma non mi ha entusiasmato ieri, la Juventus invece mi ha meravigliato per la capacità di Allegri di cambiare se stesso. Ma il manifesto della bellezza del calcio questa settimana è il Napoli di Milano, ci sono stati momenti di poesia calcistica, il gol di Insigne sa di vecchio calcio contropiedistico ma è anche una manifestazione di conoscenza dello spartito. Mertens fa il no look perchè sa perfettamente che Insigne sta lì, vuol dire che giochi attraverso quello che impari. Poi è ovvio che devi pagare qualcosa, ma giochi contro il Milan.
La prossima sfida è prendere meno gol, bisogna combinare le due fasi e far diventare la squadra un blocco unico, che non deve disfarsi alla prima incertezza. In queste settimane Reina ha dovuto subire tante critiche, pareva quasi che non sapesse più parare. Contro il Milan ha fatto una grandissima partita senza fare parate. La sua autorevolezza, la sua capacità di dare sicurezza a tutti, il fatto che si possa dare palla indietro senza pensarci due volte perchè tanto c’è lui che la gioca coi piedi. E trovatemi uno che gioca meglio di Reina con i piedi”.
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