Il giornalista del Corriere dello Sport, Antonio Giordano, ha parlato ai microfoni di Radio Marte. Queste le sue dichiarazioni:
“Il grande colpo di De Laurentiis? Penso sia stata una risposta ai tifosi che lo sbeffeggiavano, un po’ di terrorismo psicologico, niente di più. Poi, se c’è, sarà Icardi? Se lo prendesse il Napoli passerebbe dall’essere una grande squadra ad una grandissima squadra, a quel punto ognuno avrebbe le sue responsabilità, Gabbiadini di dimostrare di meritare il posto, Milik di essere un giocatore da Napoli. Ma io penso che se ci sarà il grande colpo, sarà qualcuno che non abbiamo ancora sentito.
Io sono contro la dinamica del movimento calcio, per me è assurdo che dopo aver trovato un accordo con un giocatore per il contratto, debba subito ridiscuterlo. Allora che valenza hanno i contratti? Non ce l’hanno. A questo punto lavoriamo a cottimo e alla fine dell’anno hai quanto ti spetta, ma così te ne assumi anche i rischi. È una dinamica che esula dai regolamenti e dalla logica, quali sono le garanzie per i club? Nessuna, non ce ne sono. Però purtroppo funziona così, quindi non me la prendo nemmeno con gli agenti che fanno il loro lavoro e lo fanno anche bene. Io penso che la situazione di Insigne si risolverà alla fine.
Io vedo delle cose che non mi piacciono, soprattutto sui social. Innanzitutto il fatto che in tanti giudichino fallimentare la gestione Benitez, assurdo giudicare fallimentare una gestione che ti ha portato una Coppa Italia ed una Supercoppa Italiana, oltre a grandi giocatori che quando li hai venduti ti hanno portato anche grandi plusvalenze. La seconda poi è una sorta di autolesionismo dei tifosi del Napoli che a volte sembra sia caduto un meteorite quando invece siamo in Champions League”.
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