Al ‘Corriere dello Sport’ ha parlato l’ex giocatore del Napoli, Bruno Giordano.
Ma voi come facevate?
“In realtà tutto veniva naturale.
lo ho giocato con Diego e Careca, ma anche con Camevale, se abbiamo fatto quello che abbiamo fatto è perché ci veniva data fiducia e poi in campo lintesa la trovavamo noi. lo credo che ai
campioni vada data la giusta libertà, poi sanno loro dove andarsi a piazzare, con e senza palla,
Ripeto, il problema dell’equilibrio si pone quando in realtà non si parla di veri campioni. Perché poi andiamo in Europa e vediamo che all’estero ce la fanno, solo noi restiamo bloccati dalla paura di non avere equilibrio.”
Oggi, 21 giugno, chi è la favorita?
«Dico ancora il Milan, l’addio di Kessie è un brutto colpo ma se due anni fa sembrava insostituibile oggi con Tonali e Bennacer la mediana è già pronta. Il Napoli senza Insigne è già un passo indietro, sperando che non perda anche altri big come Koulibaly. Mentre per Inter e Juve in que sto momento si parla ancora di ipotesi, i nerazzurri devono fare i conti anche con cessioni pesanti come potrebbe essere quella di Skriniar e non solo con gli eventuali arrivi di Lukaku e Dybala, La Juve poi ha già perso pedine importanti, oltre allo stesso Dybala penso a Chiellini, pure a Bernardeschi, dovrà per forza di cose mettere a segno acquisti pesanti. Anche le romane sono indietro, la Lazio deve rifarsi il trucco in tanti ruoli, la Roma ha trovato in Matic un grande centrocampista ma sembra ancora incompleta.”
A fine mercato invece come si aspetta la griglia di partenza?
“Con la Juve davanti a tutti. Intanto se davvero prendesse sia Pogba che Di Maria sarebbe
una squadra già completamente diversa, in grado di essere assolutamente competitiva anche in Europa. Per ora mancano troppe cose alla squadra bianco nera, ma mi aspetto che riusciranno a fare tutto e bene.”