Antonio Giordano ha parlato ai microfoni di Radio Marte sulla prestazione del Napoli a Crotone, dalla reazione di Gabbiadini al parallelismo tra il gioco di Sarri e quello di Zeman.
“Credo che il gesto di Gabbiadini non abbia bisogno di altri approfondimenti, è stato irresponsabile, ha lasciato la squadra in dieci e senza centravanti. Deve tenere presente che vive in un mondo dove ci sono esigenze immediate, il Napoli deve giocare tra due giorni contro l’Empoli. Ora, non voglio fargli il processo, ma non voglio nemmeno essere troppo tenero, ha 25 anni, non è più un ragazzino, è il momento che cresca. Gli svincolati? Non sono più una soluzione nel calcio moderno, men che meno nel Napoli.
Il calcio si gioca con i piedi, non con la testa. E’ chiaro che senza Milik perdi qualcosa in fisicità, ma la soluzione con Mertens centravanti mi piace. Fatto sta che è difficile affrontare questo campionato con gli uomini contati. Chiaro che il pestone di Ferrari fa male, ma quello era il momento meno indicato per perdere la testa.
Il gioco di Sarri in questo momento, con i tre piccoletti, mi ricorda il gioco di Zeman: Insigne è Signori, Mertesn è Baiano e Callejon è Rambaudi. Il Napoli attacca molto con il cambio di gioco, il problema ora è che l’Empoli conosce bene il gioco di Sarri, mentre la Juventus in difesa ha dei fenomeni. Devi cambiare qualcosa probabilmente.
Il Napoli potrebbe trovare in Diawara un regista atipico, di quelli che ti fanno anche le giocate, un po’ come ho visto Kante con il Chelsea. Ma il Napoli ha bisogno di ritrovare Hamsik, non bisogna vergognarsi di dire che questo non è il miglior Hamsik, ma è normale, non puoi giocare così spesso con questi ritmi, Sarri ha fatto bene a togliergli mezz’ora di inutile partita contro il Crotone”.
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