“Mi prendo la città”: al Teatro Diana si è svolta la presentazione dell’ultimo racconto del giornalista Gino Giaculli con Maurizio de Giovanni, Federico Vacalebre e l’assessore Teresa Armato. Letture a cura di Adriano Falivene.
Napoli tra realtà e desiderio. Nasce dalla sapiente penna del giornalista e scrittore Gino Giaculli, il libro (il terzo della serie) che vede protagonista il suo alter ego Gianluca Ogiani, cronista coraggioso de “Il Graffio”, intento a raccontare e provare a risolvere un nuovo intrigo in atto nel capoluogo partenopeo.
“Mi prendo la città” edito da Homo Scrivens: dove sta andando Napoli? Su cosa indaga stavolta il giornalista? C’è una trama, relativa ad un progetto da realizzare in barba a tutte le regole e ci sono una serie di personaggi che, tra vita reale e fantasia rappresentano uno spaccato di Napoli. Una città che pullula di turisti (e l’assessore al turismo Teresa Armato conferma che per tutto il 2022 saranno 11 milioni le persone nel complesso atterrate a Napoli) ma che fatica nel creare qualcosa che li spinga a ritornare che non sia solo per una attrazione enogastronomia. Una città che dovrebbe provare a valorizzare di più le sue innumerevoli e preziose risorse e soprattutto offrire una opportunità ai giovani se non vuole evitare di perderli. Come dire…è innegabile che la finzione letteraria di Ogiani spesso si fonda con l’osservazione acuta e realista di Giaculli, maestri entrambi del “mestiere di carta”.
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