Il giornalista Gianluca Gifuni, ai microfoni di Radio Marte, fa il resoconto sulla mattinata del ritiro azzurro a Dimaro.
“Si lavora sodo, squadra già al lavoro alle nove di mattina per sfruttare un po’ di fresco. Reina si è allenato un po in disparte mentre i primi due allenamenti non si era proprio presentato. Anche Tonelli e Albiol si sono allenati in disparte fino ad ora mentre oggi non si sono presentati. Tonelli ha un’infiammazione al ginocchio destro e sta svolgendo un lavoro differenziato. Lavoro difensivo di mattina con i sei nuovi droni, centrocampo e attacco in pomeriggio.
I giovani che stanno partecipando al ritiro si sono abituati molto velocemente alla linea a quattro di Sarri, molto più in fretta dei titolari dell’anno scorso e so per certo che sono rimasti estasiati di come Sarri li ha accolti e come li sta considerando e indirizzando in questo ritiro. Si lavora sulla linea a quattro e sul centrale che viene fuori per distribuire il gioco, dal punto di vista offensivo invece si lavora sulle linee di passaggio e sulle sponde continue fino alla verticalizzazione finale e conclusione in porta, con riposizionamento immediato della squadra sulla rimessa avversaria.
Tra De Guzman, Roberto Insigne, Sepe e Lasicki penso che in due faranno parte del Napoli del futuro, perché si stanno ritagliando uno spazio e un ruolo importante sia dentro che fuori dal campo. Sepe e Rafael hanno lavorato molto sulle uscite ed il lavoro molto intenso che stanno svolgendo i due mi fanno pensare che Sarri stia pensando di trattenere Sepe quest’anno”.