Sabato alle 15 al San Paolo si giocherà Napoli-Sampdoria.
Marco Giampaolo, allenatore della Sampdoria, ha rilasciato un’intervista ad Il Mattino.
Ecco alcuni passaggi:
La Samp è un altro Napoli come gioco e mentalità?
«Non è corretto fare questo tipo di paragoni, stiamo parlando di realtà diverse con obiettivo differenti. Ci può unire l’idea di giocare sempre la partita, ma più in generale è la nuova tendenza che si riscontra nel campionato italiano, esaltata dal Napoli».
Come le piace di più di Sarri e secondo lei vincerà lo scudetto?
«Non lo so, è un amico e quindi glielo auguro, però la concorrenza è ancora importante e pure allargata. Di Sarri mi piace la coerenza e lo studio, che lo ha sempre contraddistinto, dei particolari. La sua passione per il calcio è enciclopedica».
Da Napoli sono arrivati Strinic e Zapata.
«Due ottimi professionisti, inserimenti importanti per la Samp. Entrambi sono arrivati a Genova senza una vera preparazione nelle gambe, soprattutto a livello di partite, quindi inizialmente hanno giocato sulle ali dell’entusiasmo, della voglia, poi hanno pagato un po’dazio a livello di condizione e per qualche infortunio».
E se dopo Sarri fosse lei a raccoglierne l’eredità al Napoli?
«Il problema non si pone perché Maurizio resterà a lungo a Napoli».
Per l’intervista integrale vi rimandiamo all’edizione odierna de Il Mattino.
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