L’allenatore della Sampdoria ha parlato ai microfoni della Rai.
“Sono orgoglioso di come la squadra è venuta a giocarsi la partita, senza timore. Avevamo scelto di farlo alla vigilia: se giochi con il Napoli per difenderti ti diverti anche meno perché la palla ce l’hanno sempre loro. La squadra, pur con errori che sono costati gol, ha provato: non possiamo lamentarci, ho visto grande coraggio e personalità. Non posso far altro che grandi complimenti ai miei ragazzi. In undici contro dieci ho tolto Strinic: eravamo meno veloci, rapidi e più fisici. Forse ci serviva l’altra caratteristica.
Ma abbiamo impensierito il Napoli fino alla fine e questo non conta come una vittoria ma è motivo di soddisfazione. Abbiamo preso gol su disimpegni errati ma ho chiesto alla squadra di giocare. Il Napoli si prende il pallino comunque ma se non provi ad uscire dalla linea di pressione non superi mai la metà campo. Bisogna tentare di venir fuori in palleggio basso. Abbiamo scelto questo atteggiamento: abbiamo perso ma amen, si va avanti”.