L’ex tecnico dell’Empoli elogia gli azzurri affrontati nell’ultima stagione.
Dopo aver portato l’Empoli ad una comoda salvezza, migliorando ciò che aveva fatto Sarri l’anno prima e nonostante una rosa nettamente inferiore, Marco Giampaolo adesso è sul mercato degli allenatori.
Il tecnico abruzzese, risolto il suo rapporto con i toscani, attende l’offerta giusta (si parla di Milan e Atalanta) e stamattina ha rilasciato un’intervista a “La Gazzetta dello Sport“. Questi alcuni passaggi inerenti l’ultimo campionato:
“La Serie A? Quest’anno mi sono divertito molto nel vedere giocare la Fiorentina e il Napoli, anche il Crotone di Juric in Serie B è stato molto bravo sotto quest’aspetto. Viola e azzurri sono diventati prevedibili? Questo è il rischio che devono affrontare le squadre codificate nel gioco, credo che in questo caso sia fondamentale allenare di più il principio che gli schemi veri e propri. Ad esempio la famosa profondità, marchio di fabbrica di Spalletti, che reputo un maestro in tal senso.
Il gioco della Juventus? ma i bianconeri sono fuori categoria, in quel caso non conta come giochi, loro hanno la vittoria nel dna ed è diverso. I bianconeri sono una squadra pratica e poi Massimilano Allegri è un tecnico intelligentissimo perchè è giusto, freddo ma al tempo stesso trasmette serenità. Inoltre, cosa ugualmente importante, la Juventus ha una struttura societaria alle spalle che permette al proprio tecnico di allenare in serenità, perchè deve fare solo quello”.
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