Marco Giampaolo, allenatore del Torino, ha parlato ai microfoni di Sky Sport alla fine della partita pareggiata contro il Napoli.
“A me è piaciuta la squadra, l’attaccamento, le risposte che hanno dato. Ha giocato con passione e non si rassegna alla nostra situazione di classifica ed ha affrontato tante sventure che avrebbero affossato chiunque. Ma nonostante tutto non è indietreggiata contro questo Napoli. La squadra ha giocato una partita orgogliosa e non era semplice.
Se poteva essere la mia ultima partita con il Torino? Ci può stare perché la classifica è quella che è. Ma non mi rassegno, il Torino ha i numeri per non essere lì, è più forte di dov’è ora in classifica. La mia fiducia sta nel fatto che la squadra c’è, è attaccata e sta giocando rispettando il suo allenatore. Vincevamo partite al 90′ e siamo riusciti a perderle, siamo penalizzati da questa cosa e non ci sono alibi. Ho parlato chiaramente con la squadra, non si guarda al passato e al futuro, conta la partita.
Oggi Insigne s’è inventato un eurogol e ci può stare. Non è questa la partita in cui recriminare. E’ capitato con l’Inter, col Sassuolo, con la Juventus, questa è la storia che noi oggi raccontiamo però la squadra c’è sempre stata. Ha pagato a caro prezzo i momenti in cui non siamo riusciti a gestire i momenti all’interno della partita.
Il gesto di Izzo mi fa piacere ma i giocatori non è che devono giocare per me. La loro prestazione mi rende orgoglioso perché vuol dire che sono ancora credibile. Perché è di questo che si tratta”.