Marco Giampaolo ha terminato la conferenza stampa pre Sampdoria-Napoli.
“Uno degli obiettivi, venendo qui, era di mettere la Samp al di sopra dei nostri interessi individuali. Avendo la Samp come entità più grande di tutti, si è riusciti a creare una squadra, non solo un gruppo. I tifosi? Dico solo che ci hanno fatto vincere delle partite.
Ai calciatori dico di giocarsela sempre alla pari, ai tifosi invece dico che vogliamo chiudere al meglio. La gara dal punto di vista tecnico-tattico è difficile, affrontiamo una macchina da gol, tra le migliori realtà europee. A Napoli i calciatori hanno migliorato il mister e viceversa, nel futuro saranno loro la squadra da battere in Serie A. Questa gara fa statistica, mi aspetto una partita difficile ma sono contento che sia così. Gli stimoli non dipendono dalla partita d’andata, ma dal fatto che vogliamo chiudere al meglio la stagione.
Le big nascono dalle strutture: campi, centri medici, foresterie, palestre. Ecco perchè conta l’Academy. Meglio un giocatore in meno, ma una struttura in più. La Samp e Massimo Ferrero hanno fatto qualcosa di importante.
I ricordi più belli? Sono quattro o cinque, il derby di ritorno, poi Sampdoria-Roma e Samp-Sassuolo, solo per dirne alcune. Totti? E’ una bandiera, non lo immagino con un’altra maglia, la sua è una grande storia. Il Papa? Si, è a Genova, ma noi abbiamo già avuto l’onore di vederlo in Vaticano”.
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