Marco Giampaolo è ufficialmente un nuovo allenatore del Torino e poco fa ha tenuto la sua prima conferenza stampa.
A seguire le sue parole, raccolte dal portale online di Gianluca Di Marzio:
“Il primo approccio arrivò quando ero a Cagliari e la seconda ero a Siena ed ebbi problematiche per il patentino che non mi permetteva di cambiare squadra. Il Torino è una società storica, di tradizione. I tifosi sono appassionati, mi dicono che sono diversi e credo di averlo capito, ma bisogna viverlo.
Sono consapevole che ci sarà bisogno di tempo, il Toro viene da un modo diverso di pensare e so che ci saranno delle difficoltà, si dovrà sputare sangue. Il concetto del tempo l’ho quasi sempre ripetuto ogni volta che ho allenato e che a volte mi ha permesso di aprire dei mini-cicli importanti.
Ho potuto constatare grandissima organizzazione e competenza, abbiamo fatto delle riunioni per capire quali potessero essere i giocatori più funzionali. Prima si giocava con la difesa a tre e il centrocampo a cinque e io non ho mai fatto questo, quindi bisogna capire chi può rimanere. Io ancora non ho allenato i giocatori.”
Poi è intervenuto Cairo, che ha tenuto a ringraziare l’ex allenatore Longo:
“Ci tengo a ringraziare Moreno Longo per un finale di stagione molto positivo, in cui ha saputo cogliere l’obiettivo minimo nonostante le difficoltà. Ha dato l’anima e gli ho sempre fatto grandi complimenti.“