Marco Giampaolo, allenatore della Sampdoria, ha parlato in conferenza stampa nella vigilia della partita, anticipo di Serie A, contro il Napoli.
“Passeggiate non se ne fanno a prescindere, non ne abbiamo mai fatte. Il campionato è sempre molto equilibrato, come dico da un paio di mesi a questa parte. Il Napoli in casa ha uno score importantissimo, non ha mai perso. E’ una squadra fortissima con qualità tecniche straordinarie. Sarà una partita impegnativa ma questo non significa nulla perché le partite sono belle perchè te le puoi giocare.
Penso che il lavoro più difficile per un allenatore sia di destrutturare una squadra rispetto a quanto faceva prima. E penso che solo un allenatore come Ancelotti poteva farcela. Nessun altro sarebbe riuscito a trasmettere una convinzione diversa. Detto questo poi aggiungo che il Napoli è una squadra qualitativamente forte e i giocatori di qualità sono capaci di cambiare le sorti delle partite. E’ una squadra meno rigida forse ma è più fantasiosa. Può impegnare più giocatori di qualità, hanno più ampiezza, profondità. E’ una squadra più duttile con grandi individualità.
La squadra si allena sempre bene. Le uniche difficoltà sono legate al campo un po’ pesante. La squadra però fa le cose in maniera seria. La lotta all’Europa? Sono tutte squadre forti. Le prime dodici son racchiuse in pochissimi punti e possono dire la loro in questo campionato. E’ tutto molto complicato. Bisogna avere la buona continuità. La Samp deve dire la sua senza tradire i suoi principi che l’hanno portata a raggiungere grandi risultati. Questi traguardi posso essere delle imprese.
Mercato? Sono contento che sia chiuso perchè questa è stata una settimana di rottura di scatole. Per quanto riguarda la squadra uno è entrato e uno è uscito. Poi sono stati ceduti ragazzi che avevano giocato meno. In tal senso voglio ringraziare Regini perchè è stato un ragazzo straordinario dal punto di vista tecnico e umano. Ha contribuito alla crescita di questo gruppo. Era giusto andasse a giocare perchè purtroppo ne veniva da un infortunio, però lo saluto con grande affetto. E’ andato a giocare in un’altra squadra di Serie A. Significa che il ragazzo ha qualità. Poi sono partiti Leverbe e Rolando che sono andati a giocare. Kownacki reclamava un minutaggio superiore rispetto a quello che gli ho dato ed è andato a giocare. Avevamo uno spazio da riempire e abbiamo scelto Sau. E’ un giocatore che per noi è ben contestualizzato. Siamo più snelli. Mi preme recuperare chi è fuori, perchè noi non abbiamo disponibili Barreto, Sala, Caprari. Perchè la qualità che riesci a esprimere in settimana ti viene dato dai giocatori di qualità. Se ti devi allenare con qualche ragazzo della Primavera è diverso. M arrabbio più per queste cose che per altro.
Quagliarella come sta vivendo questo momento? Bene come sempre. Io penso di conoscere Fabio e lui baratterebbe una vittoria, un risultato positivo della sua squadra anche di fronte ad un record personale. Se fossi un suo compagno fare di tutto per fargli stabilire questo risultato perché significherebbe entrare nella storia insieme a Fabio”.