Precedenti agrodolci per il Napoli con il fischietto di Trieste a dirigere le gare.
Sono 13 le gare del Napoli con il signor Piero Giacomelli direttore di gara, tutte fra il 2013 e lo scorso 3 dicembre (Atalanta-Napoli 1-2). Lo score è a favore degli azzurri con 9 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte, ma vi sono alcuni particolari che non possono far sorridere il Napoli, nonostante il resoconto statistico più che positivo.
Se l’assegnazione della gara di domani fa discutere, alla luce di un mancato intervento di Giacomelli dalla sala VAR sabato scorso per due pesanti episodi (rigore su Insigne e mani inesistente di Fabián con conseguente espulsione), ci sono altri momenti nei precedenti con il Napoli da non dimenticare.
Il 21 agosto 2016, alla prima giornata di campionato a Pescara, Giacomelli sul 2-2 assegna un calcio di rigore al Napoli per poi farsi clamorosamente convincere del contrario dall’assistente di porta (figura arbitrale oggi non più presente) Gianluca Rocchi. Una cosa mai vista fino a quel momento e che, moviola alla mano, negò un evidentissimo rigore agli azzurri.
Da non dimenticare anche il precedente nella scorsa edizione di Coppa Italia e proprio nei quarti di finale. L’Atalanta eliminò gli azzurri vincendo 2-1 al San Paolo, segnando il secondo gol dopo un evidente fallo di Gómez su Chiricheș, e soprattutto con un fallo di mano di Toloi in area bergamasca non sanzionato con il rigore sullo 0-1.