Nella serata di ieri, ospite a Sky Calcio Club, l’ex giocatore del Napoli Faouzi Ghoulam.
Su Gaetano: “Lo conosco bene. E’ un ragazzo forte, un talento che prometteva bene già in passato e che è andato in B, alla Cremonese, da dove è tornato ancora più bravo. Quando andavamo in ritiro, chiedeva sempre spazio, ma negli ultimi anni è rimasto ed è cresciuto con la prima squadra. E’ un prodotto del settore giovanile, cosa molto rara a Napoli. Speriamo che faccia una grande carriera: può fare proprio come Lorenzo Insigne. A Napoli, secondo me, stanno gestendo molto meglio i giovani, mandandoli in prestito e richiamandoli nel momento opportuno. La problematica è che è difficile fare giocare subito questi ragazzi. Mandarli in prestito e recuperarli è la strategia giusta. Appena sono pronti, li fai tornare. E’ fondamentale dare spazio ai calciatori emergenti, ma non sempre puoi farlo, specie se hai una squadra che gioca a livelli così alti”.
Su Sarri: “È un allenatore straordinario a livello tattico, pretende tantissimo fa giocatori, li fa allenare tantissimo, ha fatto una stagione straordinaria con la Lazio, nessuno si aspettava la Lazio in quella zona della classifica. Oggi primo il Napoli e seconda è la Lazio. È malato proprio, può farti rimanere sul campo due ore, due ora e mezza senza problemi per provare una cosa che ha in testa o che abbiamo sbagliato nella partita precedente, pretende tantissimo, video, il divertimento ti dimenticare il sudore degli allenamenti. La fortuna sua è che c’è sempre la relazione tra l’allenamento e il campo. dei felice, ci sono i risultati e quindi tutto va bene. Sarri chiede molta disponibilità dai giocatori, ma per dare disponibilità devi essere sicuro di giocare. Luis Alberto forse all’inizio dell’anno non sapeva come si sarebbe evoluta la situazione. Poi ha visto e si è messo a disposizione. I frutti arrivano però ci vuole tempo. Quando non si vede subito il risultato, i giocatori fanno fatica. non è semplicissimo mettersi a disposizione al 100% come chiede Sarri. Appena riescono, si divertono e poi diventando giocatori come non si aspettavano”.
Su Giuntoli: “E’ un fuoriclasse per quello che fa, vedendolo lavorare non credo che sia un problema per l’allenatore. Ha sempre fatto la sua parte benissimo, ha sempre avuto un grande atteggiamento con i giocatori. Non sarebbe un problema per Allegri, nel caso andasse alla Juve. La cosa più dura è liberarlo dal Napoli. Per me non è mai stata una sorpresa che la Juve sta pensando a Giuntoli, visto che deve ricostruire qualcosa d’importante”.