Primo Piano

Ghoulam, il giorno della verità. Dieci mesi dall’infortunio, finalmente la luce alla fine del tunnel

Non è stato un finale del 2017 e un 2018 coi fiocchi per Faouzi Ghoulam.

Il terzino ha avuto un infortunio al ginocchio che lo ha costretto a restare fermo per molto tempo: 10 mesi. Il tutto ha avuto inizio il 2 novembre 2017, nella gara di Champions League contro il Manchester City il suo crociato ha ceduto. Già in campo, dai volti dei compagni ma soprattutto dal suo, si era capita la gravità della situazione.

Ghoulam viene portato a Villa Stuart, la diagnosi è quella che tutti un po’ si aspettavano: rottura del crociato destro. Il terzino si opera, lo attende un lungo stop.

Passano tre mesi, siamo a febbraio, si spera nel suo rientro e invece arriva una doccia fredda: Ghoulam subisce la frattura della rotula, torna così in sala operatoria. Anche qui i tempi di stop sono lunghi: altri tre mesi.

Termina il campionato, tutti vanno in vacanza, alcuni al mondiale e Ghoulam è a Miami. Quasi al termine della vacanza una telefonata inaspettata arriva allo staff medico azzurro: il ginocchio è gonfio e fa male. Subito deve rientrare per capire la situazione. Arriva a Villa Stuart, la speranza è che non sia nulla di grave e che possa aggregarsi alla squadra per il ritiro. Anche questa volta però l’esito non è dei migliori: bisognerà rimuovere il filo inserito all’interno dell’articolazione durante l’intervento di riduzione della frattura della rotula. I tempi di recupero sono due mesi.

Oggi però l’attesa è finita, Ghoulam torna a Villa Stuart per l’ultimo controllo, quello definitivo: quello in cui il professor Mariani gli dirà che può tornare a giorcare. Ora nulla impedirà il suo rientro, sta bene e lo sta dimostrando ogni giorno. Sta ritorvando la condizione giusta.

Dieci lunghi mesi per riprendersi ed ora il tunnel è finito, la luce indica il suo posto che molto presto tornerà a prendersi.

Comments

comments

Ultimi Articoli

To Top