A Radio Kiss Kiss Napoli è intervenuto Faouzi Ghoulam, che ha parlato del periodo che sta vivendo e degli obiettivi del Napoli.
Oltre a parlare delle ultime due partite giocate da titolare, Ghoulam ricorda ancora una volta Maradona. Poi si sofferma su quello che può raggiungere il Napoli in questa stagione. Di seguito il suo intervento:
Sul ritorno da titolare e sull’avere continuità
“Sono contento e felice di tornare a giocare, aspettavo questo momento. Il mister mi dà le possibilità ed io devo saperle sfruttare. L’AZ non è stata una squadra facile da affrontare, all’andata potevamo vincere ma abbiamo perso mentre al ritorno, in Olanda, è stato difficile. Anche il Real Sociedad non ha preso il massimo. Ci dispiace, volevamo vincerla, ma meglio un punto che tornare a casa senza niente.
Tutte le competizioni dove il Napoli gioca sono importanti per tutti noi, giocatori, staff e allenatore. Dobbiamo dare il 100% per arrivare in fondo e giocare per qualcosa di importante. Si sa che il campionato è difficile e strano ed i punti che, diciamo, le piccole sono i più importanti. Dobbiamo avere continuità di risultati, se dobbiamo puntare a qualcosa di importante dobbiamo essere continui a livello di gioco e di risultati.
Penso che il modulo e tutte queste cose sono importanti, ma alla fine andiamo noi in campo e se facciamo bene arriva il risultato. Dipende solo da come interpretiamo la partita, poi sappiamo che ci sono giocatori fortissimi sia che ci siano Osimhen, Bakayoko o gli altri. Siamo una grande squadra. Questo Napoli più forte di quello di Sarri? Il problema è quello di avere continuità, la differenza tra quel Napoli e questo è la continuità che ora non è costante.”
Ghoulam sull’anno con Gattuso e sulla scomparsa di Maradona
“La squadra è ampia e sono tutti forti, dobbiamo andare più avanti possibile. Parliamo sempre troppo degli anni di Sarri, sono passati e dobbiamo andare avanti. Il mister Gattuso sta proponendo un calcio divertente e molto offensivo, è un anno che lavoriamo con lui e in quest’anno ci ha fatto tornare dei campioni mentalmente. Gattuso ha fatto un lavoro enorme.
Ci sono delle squadre in cui il dodicesimo uomo è importante e lo è anche per noi (sui tifosi, ndr). Qualcosa la perdiamo, volevamo vivere questo momento con i tifosi, tutti insieme, visto che non è un momento facile per Napoli. Volevamo essere uniti come una famiglia.
Maradona è un idolo per tutti, lo è per me ed è lui che mi ha fatto scegliere Napoli quando poi sono arrivato qui; secondo me, lui andava oltre il calcio. Anche noi proviamo a dare un sentimento d’orgoglio nell’essere napoletani. Sappiamo le difficoltà del popolo napoletano in Italia, dargli un orgoglio attraverso il calcio è la cosa migliore. Lui ha preso il Napoli e l’ha messo davanti a squadre molto importanti, ha messo la città nel mondo ed è stata una vetrina importante per la città.
Ora che è morto, sia i napoletani sia gli altri sono molto dispiaciuti per la sua scomparsa. Lui ha messo tutti insieme e tutti erano con lui, e poi era il calciatore più forte di tutti. Una cosa che ci supera tutti. Stadio San Paolo intitolato a Maradona? Non è una domanda da fare a me, per me è una cosa normalissima. Avere uno stadio a suo nome è importantissimo, è una scelta che dovevano fare i napoletani e l’hanno fatta.”
Il pensiero per Napoli e per i napoletani
A livello calcistico non chiedo niente, perché ci sono molte cose più importanti. Io auguro a tutti la salute, la felicità e poi vedremo con il calcio. Quest’anno ci ha fatto vedere che il calcio è importante ma che ci sono cose più importanti. Mi auguro che nel 2021 si possa ripartire con forza, salute e felicità; i napoletani in questo momento non stanno passando un bel momento e spero che possano ripartire, nel nuovo anno, nel migliore dei modi.”