A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show è intervenuto Claudio Gentile, ex difensore dell’Italia e della Juventus, campione del mondo nel 1982.
“I difensori non sanno più difendere perché è cambiata la mentalità, è cambiata la disposizione, e anche la difesa a zona ha contribuito. Oggi si vedono dei gol subiti che difficilmente si subivano un tempo: il ruolo si è un po’ sminuito, non c’è più la lotta con la punta. Quando dovevi mercare gente come Gigi Riva, Boninsegna o Maradona ti mettevi nelle condizioni di essere importante per la squadra. Erano i duelli che contavano nella partita. Marcare Maradona ai Mondiali? Quando Bearzot me lo disse pensavo scherzasse, ebbi una nottata molto poco tranquilla, lo studiai tutta la notte. Non potevo più tirarmi indietro, la responsabilità era enorme. Juventus? Troppo facile sparare su Pirlo ora dicendo che non aveva esperienza. Gli hanno dato questo compito che lui ha cercato di svolgere nella maniera migliore ma se ti manca l’esperienza, allora a certi livelli diventa complesso, soprattutto per quanto riguarda la gestione dello spogliatoio. A mio parere, Pirlo non era pronto per un salto così importante”.
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