Il Genoa resta nella mani di Preziosi.
Il patron stava trattando la cessione del club con la Sri Group ma tutto è saltato. Giulio Gallazzi ha anche presentato la sua offerta ma a quanto pare non ha soddisfatto.
Il presidente del Genoa ha così commentato a Telenord: “Il comunicato cosa dirà? Dirà che non ci sono state le condizioni per chiudere la trattativa. Condizioni economiche? C’è un patto di riservatezza, non parlo per me perché altrimenti poi vuol dire che trovo scuse perché non ho voluto vendere. Io dico solo che non c’erano le condizioni per vendere per il bene del Genoa. Una storia così, con tutto che uno può apprezzarla o meno, non era da bruciare con un’operazione per me non fattibile. Mi sono fidato troppo dei miei interlocutori? Per come è andata dico di sì, col tempo le cose si sono complicate, non mi resta che confermare quindi con dispiacere che la trattativa è saltata.
Bilanci? Non c’è nulla da nascondere, sfido chiunque a trovare qualcosa che non sia scritto a bilancio. Deluso? Sono deluso perché che ho creduto in una cosa, sono stato un po’… a Milano si dice ‘pirla’.
Cosa dico ai tifosi che mi contestano? La situazione non è piacevole per nessuno, ne per chi offende ne per chi è offeso. A chi mi offende dico di avere un po’ di pazienza, troverò qualcuno più capace di me più che altro a livello economico. Già da domani ho detto all’amministratore delegato Zarbano di nominare un advisors, di preparare una due diligence in modo che in futuro possa essere già pronta, perché il Genoa continua ad essere in vendita ma ora io devo occuparmene.
Dove trovare un altro compratore? Le società, anche una gloriosa come il Genoa, hanno utili e perdite e spesso più perdite. Per questo trovare chi abbia la passione per investire nel calcio e in un club di media fascia come il Genoa è difficile. Trovare un imprenditore che sa già che perderà dei soldi nel mondo del calcio è complicato, ma ci proveremo e per il bene del Genoa spero di trovarlo. Ben venga chi vuole investire in un progetto che gli interessa, io posso dire che sono stanco. Mercato condizionato dalla possibile cessione? Io credo, ma poi sarà il campo a smentire o a dimostrarlo, che questa squadra possa navigare tra il decimo – con un po’ di fortuna nono posto, così non è stato ma non posso dare colpa alla trattativa. Io ho fatto quello che potevo, con o senza Gallazzi non sarebbe cambiato nulla. Un pronostico sulla partita di domenica ? Non posso fare previsioni. Se sarò allo stadio? Non verrò finché ci sarà questo clima, non voglio essere elemento di disturbo e dover arrivare con la scorta, la seguirò in televisione come fatto sempre”.