Domenica sera il Napoli ospiterà il Genoa per la 29esima giornata di Serie A.
Stephane Omeonga, centrocampista del Genoa, ha rilasciato un’intervista a Tuttomercatoweb.
Queste le sue parole: “E’ un onore poter giocare con questa maglia e in Serie A, campionato importante. Per me che sono giovane è un privilegio. Ringrazio Juric per quello che ha fatto per me. Quando mister Ballardini è arrivato, mi ha fatto giocare e la fiducia vuole dire che mi impegno e che ho dimostrato buone cose. Fa piacere.
Differenze fra B e A? In Serie A ci sono giocatori con tecnica e tattica di un altro livello. Non è stato facile il salto ma penso che sto dimostrando buone cose in A”.
Venendo al campo, arrivate da una sconfitta beffa contro il Milan.
“Bruciano sconfitte così. Anche perchè abbiamo fatto una buona prestazione fino alla fine. Perdere questi punti fa male”.
Domenica andrete a Napoli. Ti hanno parlato del clima caldissimo del San Paolo?
“Non ne abbiamo parlato ma so che andiamo a giocare in una piazza importante. Ho giocato vicino ad Avellino. Ho giocato contro di loro all’andata e mi aspetto sia una gara tosta.
Come si ferma questo Napoli? Questa è una bella domanda (sorride ndr). Il mister lo sa e in questa settimana ci impegnato a fare quello che ci chiede e vediamo”.
Fra le file del Napoli ci sarà un tuo connazionale, Dries Mertens.
“All’andata ci siamo scambiati la maglia, abbiamo parlato. E’ una bravissima persona e un ottimo giocatore”.
A quale giocatore ti ispiri maggiormente?
“Kante del Chelsea. E’ un giocatore che lotta sempre su ogni pallone e la mia posizione in campo è molto simile alla sua”.
Nello spogliatoio chi è il giocatore che ti dà maggiori consigli?
“Fin dall’inizio Veloso mi aiuta molto e mi dà consigli. Poi da quando è arrivato Giuseppe Rossi e anche Taarabt”.
Quanto è importante avere in squadra un giocatore come Veloso?
“All’inizio è stato proprio un punto di riferimento. E’ una cosa bellissima averlo in squadra, ha tanta esperienza”.
La classifica è corta anche se ci sono comunque sei punti di vantaggio. Mister Ballardini è però abile a tenere l’ambiente concentrato.
“Sì e anche lo spogliatoio lo è con Perin e Spolli che ricordano sempre che l’obiettivo è la salvezza. Si vede da ogni allenamento che siamo sul pezzo”.
I tifosi rossoblu ti dimostrano sempre tanto affetto.
“Sono grandi. Quando giochi in uno stadio così non sei mai solo. Poi sui social mi mandano sempre tanti messaggi, mi incoraggiano. Li ringrazio tanto, con loro mi sento a casa”.