Allo stadio Luigi Ferraris di Genova il Napoli ha affrontato il Genoa nella seconda giornata del campionato di Serie A 2021-22. Le pagelle di 100×100 Napoli.
SPALLETTI: 6 – Non ha convinto la scelta di perdere l’importanza di Insigne sulla fascia sacrificandolo al centro, tardive le sostituzioni di Lozano ed Elmas decisamente sottotono anche se poi indovina le sostituzioni con l’ingresso in campo di Ounas e Petagna. Rispetto al Venezia un passo indietro nella fase difensiva ma anche poca lucidità ed efficacia nello sviluppo della manovra. Ma in questa fase del campionato serve solo vincere per una questione di autostima e convinzione nei propri mezzi e per lavorare meglio nella ricostruzione del ‘nuovo’ Napoli.
MERET: 5 – Incerto nelle uscite, forse poteva qualcosa di più sul gol del Genoa.
DI LORENZO: 5 – E’ apparso stanco e poco lucido, si perde Cambiaso sull’azione del pareggio del Genoa.
MANOLAS: 6 – Si preoccupa solo di non far passare nessuno dalle sue parti.
KOULIBALY: 7 – Il solito baluardo insuperabile.
MARIO RUI: 5,5 – L’assist sul gol-vittoria gli fa recuperare mezzo punto ma dal suo lato Ghigione sembrava Lavezzi.
FABIAN: 6 – Il gol lo aiuta a raggiungere la sufficienza al termine di una gara dove ha alternato pochi spunti di qualità e recupero di palloni a enormi vuoti di partecipazione al gioco.
LOBOTKA: 6,5 – Gioca e recupera tanti palloni, fa della sua semplicità il suo credo.
ELMAS : 4,5 – Prova impalpabile e confusionaria.
POLITANO: 6 – Cerca qualche spunto sulla destra e qualche conclusione ma con poca determinazione.
LOZANO: 5 – Non ancora pronto per giocare titolare, si vede poco.
INSIGNE: 6 –
OUNAS (dal 70′ al posto di Lozano): 6 – Il suo ingresso in campo porta al cambio di marcia della squadra portando vivacità e imprevedibilità all’attacco azzurro.
PETAGNA (dall’82′ al posto di Politano): 6 – Entra tocca un solo pallone ma è quello decisivo.
JUAN JESUS (dal 92’ al posto di Mario Rui): S.V. – Pochi minuti per l’esordio con la maglia del Napoli.
GAETANO (dal 92’ al posto di Elmas): S.V. – Pochi minuti per collezionare un’altra presenza in azzurro e spezzare il ritmo della gara nei minuti finali.
ARBITRO DI BELLO (di Brindisi): 6 – Dirige tutto sommato bene anche nella gestione dei cartellini e senza protagonismi, con umiltà va al VAR e corregge l’unico vero errore commesso sul gol annullato al Genoa.