Negli scontri di Roma, avvenuti prima della Finale di Coppa Italia, non solo Ciro Esposito fu ferito ma anche Gennaro Fioretti. Anche lui ferito con arma da fuoco e ricoverato al Gemelli di Roma. Le sue ferite sono più lievi di Ciro ma la paura no. L’entusiasmo di un tifoso spezzato da un colpo di pistola, ecco il racconto di Gennaro di quel tragico momento ai microfoni di Piùenne: “Il braccio mi fa male, la situazione fisica sta migliorando e anche psicologicamente non mi sono mai abbattuto. Durante l’agguato non ho capito nulla, il mio pensiero subito dopo è stato quello di reagire. Nel nostro gergo, quello dei tifosi veri, non esiste l’uso della pistola e questa cosa mi ha sconvolto. Ho sentito delle urla di napoletani, che chiedevano aiuto da un pullman, ed io non ho esitato: sono intervenuto per cercare di soccorrere i miei concittadini. Poi, sono stato raggiunto da due proiettili, ma non so chi mi ha sparato. Non ho visto nulla. La famiglia di Ciro la vedo e la sento tutti i giorni, speriamo che si riprenda presto. Se tornerò allo stadio? Certo, appena starò meglio. Ma sarà più come una volta, non c’è più l’entusiasmo perché questa cosa mi ha sconvolta. Contro di noi c’è stato un agguato, poteva succedere in autostrada e invece è accaduto fuori dallo stadio. Noi siamo sempre stati forti, voglio rimettermi e tornare a lavorare. Adesso dico forza Napoli non solo per la squadra ma soprattutto per la mia città. E’ arrivato il momento di difendere Napoli”.
Gennaro, l’altro tifoso ferito: “Ho soccorso i miei concittadini e poi mi hanno sparato. Tornero’ allo stadio ma il mio entusiasmo non è più lo stesso”
di
Pubblicato il