La seconda partita del girone di Champion’s League vede il Napoli impegnato contro il Genk nella trasferta in Belgio; come se la potrebbero giocare?
Genk-Napoli rappresenta per gli azzurri la possibilità di continuare al meglio il percorso di Champion’s League, iniziato nel migliore dei modi con la vittoria contro il Liverpool. Il Genk ovviamente vuole dimostrare di che pasta è fatto e non venderà cara la pelle.
Le due squadre si troveranno faccia a faccia per la prima volta in assoluto; come si potrebbero affrontare?
POSSIBILE COPPIA FABIAN-ELMAS PER IL NAPOLI, GENK CON I PIÙ PERICOLOSI IN CAMPO
Il Napoli vedrà il probabile ritorno di Koulibaly a difesa, di Meret a porta e di Insigne a sinistra. A centrocampo invece potrebbe essere la volta della coppia Fabian Ruiz-Elmas, per dare riposo ad Allan dopo la partita di domenica. In attacco possibile l’inedita coppia Lozano-Milik.
Il Genk dovrebbe affrontare questa sfida con i suoi uomini più pericolosi in campo: Hagi e Samatta. Ndongala dovrebbe partire dall’inizio, per il resto la probabile rispecchia quasi del tutto la formazione base della squadra.
DIFESA E RIPARTENZE PER IL GENK O PROPORRÀ IL PROPRIO GIOCO?
Il Genk farà di tutto per mettere in difficoltà il Napoli del mister Ancelotti. Per questo motivo è plausibile che la squadra di Mazzù provi a chiudere tutti i possibili spazi tra le linee e cercare di ripartire, sfruttando le qualità di Hagi e Samatta e la velocità di Ndongala.
Possibile anche provare a fare male agli azzurri sulle fasce, dove i terzini del Napoli tendono a sfruttare gli spazi lasciati dagli esterni che si accentrano molto. Detto ciò, di sicuro proveranno ad imporre anche il loro gioco dato che giocheranno in casa; se succederà, Hagi sarà quello che prenderà in mano le redini della squadra.
Il trequartista cercherà di far valere le sue qualità nell’impostare il gioco e quando avrà palla cercherà linee di passaggio che risulteranno pericolose per la difesa del Napoli. Koulibaly e Manolas, che probabilmente si ritroveranno in molti uno contro uno, dovranno fare gli straordinari.
Per quanto riguarda a livello difensivo il Genk dovrà stare attento alle incursioni di Insigne e Callejon, con Lozano e Milik pronti a far valere le proprie qualità. Sui calci d’angolo ci potrebbe essere particolare attenzione per Manolas, mentre per gli uomini fuori area la squadra belga cercherà di accorciare subito su Fabian Ruiz.
IL NAPOLI DI ANCELOTTI PER CONTINUARE COME SI È COMINCIATO
Gli azzurri vorranno sicuramente proseguire sulla strada tracciata contro il Liverpool, fatta di gioco propositivo e tante azioni pericolose. A tal proposito è probabile che Callejon e, sicuramente, Insigne lasceranno spazi ai due terzini che spingeranno. Malcuit e Mario Rui cercheranno di servire come meglio potranno Milik.
La fase di impostazione sarà suddivisa tra Elmas e Fabian Ruiz, se confermati; i due si divideranno i compiti, con lo spagnolo che cercherà quasi sicuramente triangolazioni con gli uomini in attacco. Il macedone, se potrà, cercherà qualche azione anche personale, come fatto intravedere contro il Brescia.
Insigne, con il suo accentrarsi, potrebbe provare la sua classica giocata con il suo solito giro; in generale comunque si dovrebbero vedere le classiche triangolazioni e manovre avvolgenti che hanno caratterizzato il Napoli fino ad ora. La scelta di Lozano poi dovrebbe garantire quell’imprevedibilità in più quando ripartiranno.
Koulibaly e Manolas, oltre ad imporre la propria stazza in area di rigore sui calci piazzati o calci d’angolo, saranno impegnati con i duelli contro gli attaccanti avversari. Se Malcuit e Mario Rui saranno molto alti, saranno loro due (e probabilmente Elmas) a contrastare per primi le sortite degli avversari.
LA PARTITA GIUSTA PER METTERE DISTANZA NEL GIRONE
Quella di domani è la partita giusta per il Napoli per mettere distanze dalle altre squadre del girone. La squadra di Ancelotti cercherà sicuramente di aggredire il Genk e di far capire subito che si fa sul serio; inoltre una vittoria metterà gli azzurri sulla buona strada per la qualificazione.
Insomma, le carte in regola per fare bene ci sono tutte ed abbondanti. Soprattutto se manterrà il livello di gioco dimostrato contro il Liverpool.