Rassegna Stampa

GdS – Var, addio a Coverciano per la Sala Unica. Nascerà in Brianza

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La Gazzetta dello Sport in edicola oggi dedica ampio spazio alla Sala Unica Var, che non sarà fatta nella sede di Coverciano.

La FIGC, infatti, ha scelto Lissone (Monza) come sede della Sala Unica Var. Proprio a Lissone c’è la EI Towers, riporta la Gazzetta, che è un crocevia di antenne, fibra ottica e tecnologia che la Federazione ha individuato come sede ottimale per il progetto.

Il piano rimane Federale e sarà l’AIA a dare gli arbitri per i monitor, con la Lega Serie A che si occuperà delle componenti Hardware. Il voto dovrebbe essere solo una formalità e sarà dato martedì nell’assemblea già in programma. Con la pandemia sono venuti a galla i limiti di una Sala Unica a Coverciano e per questo la FIGC ha cominciato a pensare ad un piano B.

Piano B individuato proprio nelle EI Towers, continua la Gazzetta, confluita in Mediaset un po’ di anni fa; quest’ultima detiene ancora il 40% delle Towers, vale a dire 2.300 torri di trasmissione del segnale tv e circa 6.000 km di fibra ottica. Due caratteristiche che hanno ovviato ai limiti tecnologici di Coverciano.

La struttura prevede dodici postazioni, 8 in formato maxi, con 4 arbitri e 3 tecnici. Tra i vantaggi, abbattimento dei costi e la possibilità di controllo da parte dei vertici. Il polo video unico, chiude la Gazzetta, può essere anche il luogo per la trasparenza con gli arbitri in tv.

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