La Gazzetta dello sport elogia il bomber azzurro Arkadius Milik nell’edizione odierna del quotidiano.
“Finale in crescendo, in A il polacco batte tutti con la media reti-minuti Nessuno come lui: segna ogni105’ e gli servono 40 palloni per segnare. E’ dire che l’avvio di stagione era stato tutt’altro che semplice, anche psicologicamente. Per tutta l’estate la piazza ha invocato l’acquisto di un centravanti – il sogno su tutti l’uruguaiano Edi Cavani –, in pochi avevano fiducia sulle capacità realizzative di Milik. O meglio dopo due stagioni caratterizzate da altrettanti infortuni gravi ai legamenti delle ginocchia, i dubbi sulla sua tenuta erano anche legittimi. Ma la gestione di staff tecnico e medico hanno consentito ad Arek una ripresa adeguata, come minutaggi e impegni. Questo ha comportato che il polacco nel girone d’andata abbia giocato un po’ meno, ma pian piano la sua condizione è cresciuta e con essa è aumentato in maniera proporzionale anche il numero di gol segnati. E pure di un certo pregio visto che Milik, con tre gol su calcio diretto, è il miglior realizzatore in Serie A di punizioni.”
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