Nell’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, ha parlato l’ex giocatore Massimo Mauro.
Si aspettava il Napoli a 11 punti dalla vetta?
«No, fra i titolari dell’anno scorso solo manca solo Kim. È vero che aveva fatto una stagione straordinaria, ma la sua assenza non basta a spiegare l’annatano del Napoli. Spalletti aveva fatto un gran lavoro anche fuori campo, recuperando concetti che si era- no persi. Con Sarri si era visto un Napoli bellissimo, Spalletti ha modellato una squadra quasi perfetta, forse irrepetibile».
Cosa si aspetta dalla svolta Mazzarri?
«Contro l’Inter il Napoli ha dimostrato di non essere tornato quello di prima, ma c’era l’Inter di fronte. La squadra pare aver disimparato il pressing e il con- tropiede straordinari di Spalletti. Per arrivare fra le prime quattro deve ricominciare a correre e recuperare la “cazzimma” che l’ha fatto grande».
Ci sono davvero nove punti di differenza tra Juve e Napoli? «Sì, per quello che abbiamo visto fino ad ora: la Juve ha scelto la via dell’umiltà e del rispetto per l’av- versario e sta vedendo premiati i suoi sforzi. Il Napoli era campio- ne d’Italia e non si è riproposto con le dovute accortezze. Capitò anche a noi dopo l’anno dello scudetto. Kvara è il simbolo: gio- catore fantastico, ma se non trova altri modi di attaccare va in diffi- coltà. Gli avversari hanno preso le misure, non gli lasciano più campo e lo raddoppiano, lui non ha saputo rinnovarsi, ora gli ser- ve più l’intelligenza dell’istinto».
Un confronto fra le due squa- dre, reparto per reparto.
«La Juve è più forte in tutte le zone del campo: dietro Bremer è il comandante e Gatti sta facendo molto bene, anche se su qualche gol non è stato irreprensibile. Il Napoli ha preso troppi gol, credo sia questo il suo problema mag- giore. Kim teneva la difesa alta ed era molto veloce nei recuperi, io mi sarei fidato di più di Juan Jesus come erede. Il faro dell’an- no scorso, Lobotka, ha avuto problemi, davanti Osimhen ha giocato poco. La Juve ha quattro attaccanti di tutto rispetto, strano che abbiano segnato poco».
Perché tanto Osimhen-Kvara e Vlahovic-Chiesa non hanno ancora ingranato al 100%?
«Il Napoli ha fatto vedere vera- mente poco in attacco e il nige- riano ha giocato poco, sull’altro fronte la Juve ha un gioco che fa- tica a mettere le punte davanti al- la porta avversaria, tanto è vero che gli ultimi gol sono tutti di centrocampisti e difensori»