Dario Marcolin, ex sia di Lazio che Napoli, ha voluto dire la sua sulla sfida di questa sera sulle pagine de La Gazzetta dello Sport.
A seguire le parti salienti dell’intervista, che potete leggere integralmente sul quotidiano in edicola.
“Entrambi i club arrivano dall’eliminazione europea. La Lazio è in ripresa sul piano del gioco e delle prestazione, il Napoli ha subito una brutta sconfitta contro il Barça. Lezione di gioco di Spalletti all’andata? Vero, ma non credo che quella prestazione sia ripetibile. Era un’altra Lazio che ricorderà la lezione.
Sfida spagnola in mezzo? La crescita del gioco di Sarri corrisponde con il reinserimento di Luis Alberto. Fabiàn tocca più palloni di tutti, significa che si fidano di lui. Sarri e Spalletti vogliono il dominio della palla ma in modo diverso, come dimostrano i dati. Vedremo chi prevarrà.
Più pericoloso Immobile o Osimhen? Sono due certezze, dipende come li marchi. Una chiave del match? Il rendimento degli esterni, Zaccagni e Felipe Anderson stanno facendo meglio di Insigne; il recupero di Politano è molto importante per gli equilibri del Napoli. Chi può cambiare la gara in corsa? Pedro e Mertens.
Chi è più avanti nel lavoro tra Sarri e Spalletti? Entrambi hanno il controllo dei gruppi, Spalletti sfrutta sempre meglio la panchina lunga del Napoli.”