L’edizione odierna de ‘La Gazzetta dello Sport’ ha parlato del caso Juventus e l’assegno in bianco a Cristiano Ronaldo.
Il giocatore portoghese infatti, deve ancora riscuotere i 19.9 milioni di euro di stipendio accantonati nel 2019-20 a causa del Covid, una cifra di cui finora sembra essersi disinteressato “perché probabilmente l’accordo con la Juventus prevedeva che i soldi gli venissero versati dallo United sotto forma di bonus”.
“Il contratto con gli inglesi non c’è più ma Ronaldo, essendo furbo e ben consigliato, ha in mano la sua copia della carta, una sorta di assegno in bianco con cui far valere i propri diritti, che gli inquirenti sospettano sia firmata dalla Juventus e non da lui, per non incorrere nel rischio di eventuali sanzioni (previste per accordi non depositati) da parte degli organi di giustizia del calcio”.
Sembra che la Juventus, abbia poi tentato già di risolvere la questione, come testimonierebbe una mail di Federico Cherubini (non indagato) del 14 ottobre 2021 di cui sarebbero in possesso gli inquirenti, dove ds annuncia un appuntamento con Jorge Mendes per discutere del “problema” e anche di 6.7 milioni di euro da versare allo stesso agente del giocatore, che i pm sospettano siano commissioni. Ora tutto dipende da Ronaldo, che potrebbe anche presentarsi dalla Juventus (o dai giudici) con il suo assegno in bianco per riscuotere.