La Gazzetta dello Sport ha posto cinque domande al professor Bassetti sulla riapertura degli stadi per la prossima stagione di Serie A.
Questo a pochi giorni dall’ufficialità che l’Olimpico di Roma sarà aperto al 25% dei tifosi per Euro 2020. A seguire le parti salienti delle risposte del professor Bassetti:
“Lo dico da un paio di settimane che lo stadio è uno dei luoghi più sicuri se si rispetta il distanziamento e si agevolano entrate e uscite. Non una riapertura al 100% dei tifosi ma del 10-15% sì. Non vedo il problema se in uno stadio da 80 mila persone entrano 8 mila persone distanziate l’una dall’altra.
Ingresso e uscita sono regolamentabili ed i biglietti si possono acquistare online. Si tratta di scaglionare gli ingressi. Non possiamo arrivare alle partite dell’Europeo senza delle “prove”; aprire ad un 10-15% dei tifosi per le ultime due partite di Serie A può essere un segnale. Per settembre dovremmo avere il 50-70% della popolazione vaccinata e con questa ed altre misure si potrebbe far entrare 30 mila persone in uno stadio da 80 mila.
Ora non si deve fare l’errore dei 1000 tifosi compressi in una tribuna. Per la prossima primavera dovremmo tornare ad una capienza normale negli stadi, se tutto va come deve andare. Lo stadio deve tornare ad essere un luogo in cui uno è felice di andare. Resto favorevole ai vaccini per i giocatori, si farebbero migliaia di tamponi in meno.”