La Gazzetta dello Sport in edicola oggi approfondisce il lavoro che Rino Gattuso svolge da allenatore del Napoli nell’arco della giornata.
Un lavoro continuo e che si appoggia soprattutto sul suo staff (che lui ha sempre messo al centro), a partire dal vice Gigi Riccio. Un lavoro che il quotidiano in edicola oggi (ed a cui si rimanda per l’articolo completo), suddivide in cinque punti. Il primo è quello del suo arrivo al Centro Tecnico di Castel Volturno, sempre prima di tutti gli altri per preparare al meglio la seduta di allenamento che si svolgerà.
Non solo il suo lavoro, Gattuso prepara anche quello del suo staff e, nel caso in cui ci sia bisogno, si fa trovare se qualcuno della squadra vuole parlare. Poi si passa al lavoro che fa fare alla squadra dal punto di vista della preparazione fisica e della “gamba”; il mister reputa importante il fatto che la squadra abbia una gamba che va meglio rispetto agli avversari. Da qui il fatto che la scorsa settimana ha fatto lavorare la squadra alle 12 e 30 per prepararli alla partita. E ha ripristinato anche le sedute al San Paolo alla vigilia della partita.
Lavoro tattico, una riguardata alla seduta e poi la telefonata di Gattuso a De Laurentiis
Il terzo punto della giornata del mister è quello che approfondisce il lavoro dal punto di vista tattico che fa fare alla squadra. Quando la squadra si esercita con il “passing drill”, per esempio, Rino minaccia i suoi interventi a qualcuno, se questo qualcuno cala di concentrazione o si risparmia. Le partitelle, poi, non so mai fini a sé stesse dato che sono inseriti elementi tattici che ha la prossima avversaria. Come ad esempio il Genoa, che gioca a 5.
Una volta conclusa la seduta, si passa al quarto punto: rivedere la seduta grazie alle clip registrate dai droni e dalla camera fissa. Insieme al suo vice Gigi Riccio, Gattuso rivede il tutto e prepara delle mini-clip da far vedere alla squadra; queste mini-clip fanno vedere cosa è andato bene e cosa non è andato bene. Alla luce dei dati registrati dal gps, e controllati da Dominici e Tenderini (i preparatori atletici), e delle mini-clip, se c’è bisogno si rivaluta l’allenamento del giorno successivo. Un mister sempre pronto a mettersi in discussione se qualcosa non va.
Infine, al termine della giornata, scatta la telefonata tra l’allenatore ed il presidente De Laurentiis e, nel caso in cui è fuori per qualche operazione, anche a Giuntoli. Nel frattempo, però, Gattuso lavora al massimo con gli uomini che ha, anche dicendo amare verità in faccia (come nel caso di Milik).
Si ribadisce che l’articolo completo si può trovare sull’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport.