L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport analizza il pareggio tra Napoli ed Inter, nel secondo anticipo del 25° turno del campionato di Serie A.
Ha fatto molto discutere la differenza di rendimento del Napoli che, al netto di un ottimo primo tempo, è apparso un po’ rinunciatario nella seconda parte di gara, quasi come se volesse accontentarsi del punticino, nonostante avesse dimostrato di poter fare male ai nerazzurri: “Anche perché all’intervallo l’Inter era sotto di un gol, dopo un pessimo primo tempo, tradita dagli uomini che solitamente le assicurano il dominio, tipo Calhanoglu e Barella. […] Alla fine, temendo il ritorno dell’Inter, molto più fisica, anche Spalletti si è accontentato del punto. Ha preferito restare a tiro della vetta, piuttosto che provare a conquistarla e rischiare di rotolare giù. Sensazione? Contro un’Inter minore, il Napoli che insegue avrebbe dovuto osare di più”.