Questa l’analisi della Gazzetta Dello Sport su Arek Milik.
“C’è un dato statistico che dimostra come il Napoli di Carlo Ancelotti stia cambiando e su come Arek Milik possa diventare la chiave di volta. Gli 11 duelli aerei sostenuti dal centravanti polacco. Con lui in campo, la palla viaggia anche ad altezze diverse e cominciano a intravedersi i cross, materia finora sconosciuta agli azzurri. Arek il suo messaggio chiaro lo ha lanciato: fatemi giocare e io la butto dentro. E lo score gli dà ragione, fra la fine dello scorso torneo e quello appena iniziato è stato titolare solo quattro volte e 4 sono stati i gol segnati contro Udinese, Sampdoria, Crotone e Lazio. Ha bisogno di fiducia e la sta ricevendo da un tecnico che non gli mette pressione e gli chiede profondità nell’azione e anche partecipazione nel gioco. Arek sta rispondendo con sostanza di movimenti e di tiri in porta. Infatti con la Lazio oltre al bel gol realizzato è stato un moto perpetuo, riferimento importante per i compagni. E poi la finalizzazione che è quello che si chiede a un centravanti: 1 gol, la parata più difficile di Strakosha e il salvataggio sulla linea di Bastos che nel finale ha strozzato l’urlo in gola per la doppietta al polacco”.