Il piano di De Laurentiis, secondo la Gazzetta dello Sport, sarebbe quello moltiplicare gli introiti sfruttando la popolarità del fantasista colombiano
La novità nell’operazione che il Napoli sta cercando di concludere riguarda la questione diritti di immagine. Per filosofia aziendale Aurelio De Laurentiis sia nella Filmauro, sia nel Napoli, ha sempre tenuto contrattualmente per sé i diritti di immagine, attori cinematografici o calciatori che fossero. Questo in passato ha comportato anche qualche problema su trattative ai massimi livelli.
E allora com’è che invece con una stella di prima grandezza come James, che vanta un contratto importante con l’Adidas e anche con altri marchi, invece la trattativa procede? Cosa è cambiato nella strategia? Innanzitutto va detto che fra Adl e Mendes c’è un feeling notevole, lo stesso che ha portato un anno fa il potentissimo agente a proporre addirittura Cristiano Ronaldo al Napoli, come ha raccontato lo stesso De Laurentiis. Dunque Mendes conosce la politica del presidente azzurro e i rispettivi uffici legali stanno cercando la soluzione migliore e soddisfacente per tutti.
Intanto si attende la fine del mese per capire come sarà convertito in legge il Decreto Crescita e quale sarà il livello di sgravio fiscale possibile, se resterà in vigore o meno la precedente normativa fiscale, quella che ha consentito a Ronaldo di pagare solo 100 mila di euro di tasse forfettarie sui redditi extra italiani. Poi si sta vedendo il modo più semplice di inglobare contrattualmente gli accordi di immagine che James già ha. Anche perché De Laurentiis è convinto per il futuro di poter guadagnare sui diritti pagati al colombiano, che diventerebbe una stella assoluta del nostro campionato.