L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport esalta il Napoli di Ancelotti dopo la vittoria di ieri a Marassi con il Genoa
“In una notte cupa e piovosa il Napoli ha rischiato di annegare, letteralmente, a Marassi. Sì, perché dopo un’ora di gioco gli azzurri si sono ritrovati sotto di un gol e con un campo probabilmente oltre i limiti della praticabilità, sotto un pesante temporale. Per chi gioca palla a terra diventa una montagna da scalare.
E la Squadra, doverosa la maiuscola, ha rimontato con tutto il carattere e la voglia che questo gruppo ha di inseguire un sogno, come hanno cantato le migliaia di tifosi al seguito. Peccato per un Genoa pratico e aggressivo che ha pagato un gap tecnico e anche fisico. E dire che alla fine dovevano essere stremati gli uomini di Ancelotti, che invece correvano ed emergevano da ogni pozzanghera. Su tutti ancora una volta Mertens. Il suo ingresso nella ripresa ha cambiato le carte in tavola, al di là dell’acquaplaning. Con lui Fabian Ruiz. I cambi di Carletto fanno la differenza e sono 7 i gol dei subentrati, nessuno fa meglio in A”.