Le pesanti affermazioni del Presidente del Napoli nei confronti della rosea finiscono sui tavoli di Coni e Federcalcio.
Non si è chiuso martedì sera il caso De Laurentiis-Gazzetta, anzi tutt’altro. Dopo le accuse dell’imprenditore la Rcs MediaGroup, la società che edita la Gazzetta dello Sport, tramite la Direzione degli Affari legali ha inviato una segnalazione ufficiale al presidente della Figc Carlo Tavecchio, che ha immediatamente girato la pratica alla Procura federale, e a quello del Coni Giovanni Malagò per chiedere un intervento sulla vicenda. La stessa segnalazione è stata inviata anche al presidente dell’Ussi Luigi Ferrajolo.
Nel documento, testualmente si afferma che De Laurentiis “ha rilasciato dichiarazioni di estrema gravità che offendono i giornalisti del nord e, in particolare, quelli che lavorano alla Gazzetta dello Sport, chiamati direttamente in causa“. Inoltre, dopo aver trascritto letteralmente tutti i passaggi dell’intervista a Premium Sport, si mette in evidenza la frase “Mi spiace per l’aggressione a Malfitano, ma si sa che è sempre stato tifoso della Juve”.
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Presa di posizione netta anche da parte dell’Ordine dei Giornalisti sulle dichiarazioni del presidente, “Gravi e inaccettabili, c’è da augurarsi che a freddo De Laurentiis chieda scusa“, mentre l’USSI parla di “massima preoccupazione per un simile comportamento, per altro non nuovo da parte di De Laurentiis” e chiede “un intervento immediato ed energico da parte di Coni e Figc“. Anche il Corriere dello Sport, elogiato da De Laurentiis in quelle dichiarazioni è contro certe parole: “condanniamo ogni atto di violenza o provocazioni nei confronti di testate e giornalisti che svolgono il proprio mestiere con passione e dedizione“.
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