Gianluca Conti, avvocato dell’arbitro Gavillucci, ha parlato ai microfoni di Radio RCR in diretta a “Un Calcio alla Radio”.
“Attendiamo che la giustizia adempia i propri doveri in maniera autonoma. Noi non prendiamo il posto di nessuno, ma stiamo riottenendo il nostro. Ho letto che rispetteranno la sentenza e adesso aspetto che dalle parole si passi ai fatti. Se l’AIA ricorrerà all’appello? Se lo farà, al Collegio di Garanzia del CONI. Sarebbe un percorso normale per un associato o da una società che si ritiene lesa in qualche modo. Claudio Gavillucci non ritiene che ci sia un accanimento contro se stesso, ma abbiamo contestato il regolamento che lo ha portato lontano dai campi di Serie A. Non abbiamo nulla contro l’organo arbitrale o chi altro. Un eventuale ricorso porrebbe in una situazione particolare Gavillucci, come se fosse un qualcosa di personale e non giudiziario. L’AIA ha l’occasione di riaccogliere un arbitro che ha sempre espresso valori positivissimi per il nostro calcio e ha combattuto contro il razzismo. Non credo che tornerà ad arbitrare in Serie A già dalla settimana prossima. Aspettiamo e confidiamo nell’AIA e nella Federazione Italiana Giuoco Calcio”.
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