Gennaro Gattuso, tecnico del Milan, dopo la gara amichevole contro il Novara ha rilasciato alcune dichiarazioni.
Queste le sue parole riportate da calciomercato.com: “Europa League? C’è tanta soddisfazione, l’abbiamo conquistata sul campo e la tocchiamo con mano. Parteciperemo all’Europa League e siamo contenti. Non sono stati giorni facili anche per convincere i ragazzi a lavorare però penso che c’è grande soddisfazione: sono molto contento per come siamo stati questi 12 giorni qui dentro, c’è stata fatica ma ho apprezzato la serietà dei ragazzi.
Elliot? Voglia di parlarci? Non devo parlare solo io, in questi 12 giorni non è stato facile però mi hanno aiutato molto i ragazzi per il loro impegno. Penso sia giusto che in una società come il Milan ci sia qualcuno che ci rappresenta che viene a fare due chiacchiere con i ragazzi e noi tocchiamo con mano il progetto. Qui a livello organizzativo non ci serve niente, quello che deve arrivare arriva e anche con i cinesi era così. In un club storico però se ci sono punti di riferimento è tutto più facile.
Una scossa per il mercato? Non lo so, so che bisogna rispettare i parametri finanziari e quello che pensa la società. E’ un dato di fatto però che se vogliamo competere a livello importante qualcosa bisogna farlo. Io sono un dipendente, le decisioni le prende la società ma spero che il più presto possibile ci troviamo io, Fassone e Mirabelli, che ci sono stati vicini. Se facciamo qualcosa si può ambire a qualcosa di importante.
Bonucci? Ho parlato con Leo e con tutti i giocatori. Leo è un grande professionista e un giocatore incredibile, ma in questo momento bisogna ascoltare anche quello che dicono i giocatori. Vedremo, ad oggi posso parlare bene di lui per quello che sta dando e ha dato e spero che lo dia, però ci sono anche dei momenti in cui bisogna rispettare le scelte dei giocatori. Io penso che quando un giocatore in attesa si comporta da grande uomo da parte mia non porterò nessun rancore. Vedremo, sicuramente lui vuole vincere ma anche noi vogliamo vincere, non piace perdere a nessuno. Dipende dalla decisione del calciatore e rispettarla. E’ un addio? No, io so quello che ci siamo detti e la società lo sa. Aspettiamo, è un giocatore importante che da parte nostra vogliamo tenere a tutti i costi. Ad oggi sta dando tanto con grande professionalità.
Leonardo? Qual è il problema? In passato abbiamo avuto qualche problemino, poi ci siamo chiariti e ci sentiamo spesso, si parla di calcio. Se verrà sarà accolto a braccia aperte: non sono il proprietario ma un dipendente, da parte mia grande rispetto di chi arriverà”.