L’allenatore del Napoli, Rino Gattuso, ha espresso il concetto di Hot Zone nel parlare del fatto che la squadra paga ogni errore.
Ma la Hot Zone citata da Gattuso cos’è nella pratica? La Hot Zone è la differenza tra quello che una squadra crea e quello che una squadra concede agli avversari. E troppo spesso, nelle ultime partite, il Napoli questa differenza la sta pagando amaramente.
Gli azzurri, infatti, creano tante azioni pericolose in attacco che possono portare a tanti gol in una partita ma, nonostante ciò, il gol non arriva con facilità. Di contro, tenendo presente che il Napoli concede sempre poco in difesa, quel poco che è concesso risulta fatale agli azzurri, che pagano anche troppo le pochissime occasioni che gli avversari hanno.
Un esempio lampante è ieri sera, con gli azzurri che hanno creato tanto ma concretizzato molto poco e con il Parma che, nonostante abbia creato pochissimo, ne è uscito vittorioso grazie a ben due rigori. Altro esempio è la partita contro il Milan, dove Gattuso ha parlato così nel post:
“Mi devo arrabbiare perché creiamo 7-8 palle gol ma facciamo fatica a buttarla dentro e questa è una cosa che dobbiamo migliorare. Oggi il Milan ha tirato due volte in porta, una squadra che ultimamente ha creato tante occasioni però ha tirato due volte e ha segnato due gol. Subiamo poco e incassiamo troppi gol, creiamo tanto e segniamo poco e questa cosa va analizzata.”
La frase in grassetto è quella che può definire, senza troppi giri di parole, la Hot Zone di cui ha parlato il mister. Il Napoli deve migliorare nel concretizzare le tante azioni di attacco che crea e così facendo può limitare ancora di più le occasioni concesse agli avversari, evitando di incappare in risultati amari al termine della partita.