Gennaro Gattuso ha parlato in conferenza stampa al termine della partita di Europa League vinta dal Napoli contro la Real Sociedad.
“Vittoria dedicata a Diego. Auguri da parte mia e di tutti al più grandi di tutti i tempi. E’ stata una gara difficile, abbiamo affrontato un grande avversario, una gara sicuramente di Champions, tanta roba a livello di mentalità, potevamo fare meglio ma bravi anche loro che hanno cambiato delle cose in pressione rispetto al campionato. Complimenti alla squadra, che partita!
Alleno una squadra forte, oggi non faccio i complimenti solo a Politano o Koulibaly, ma anche Lobotka che ce l’ha messa tutta, Demme, Maksimovic, chi ha avuto meno spazio, è un segnale importante per noi. Qualsiasi cosa proponiamo con lo staff, loro stanno sul pezzo e pedalano, c’è grande serietà, non è un caso. Abbiamo ancora margini di miglioramento a livello tecnico.
Lobotka oggi ha giocato nel ruolo di Mertens, seppur con caratteristiche diverse, per non far giocare il loro vertice basso. Poi abbiamo cambiato qualcosa perché non pressavamo in maniera corretta ma ha giocato da mezza punta per avere più equilibrio.
Insigne? Domani lo valutiamo, sembra meno grave rispetto all’altro infortunio, non ha sentito fitte.
Siamo contenti, c’era e c’è rispetto per loro, una squadra che gioca molto bene, l’abbiamo visto anche oggi che difficoltà ci ha creato, ma ora testa al Sassuolo, ci sono ancora 12 punti a disposizione nel girone. Sapevamo che non era facile, siamo stati fortunati sull’assenza del pubblico, vi assicuro che pieno questo stadio si fa sentire. Abbiamo cercato di farli andare sugli esterni e non dentro, senza pressione offensiva abbiamo preferito mandarli fuori perché dentro nelle imbucate nei primi 25′ andavamo 4 vs 4 o 3 vs 3, la squadra ha chiuso gli spazi centrali e li ha mandati fuori.
Superlega? Pensiamo prima a battere il virus, ci ha messo in ginocchio in ogni aspetto, poi per me non c’è cosa più bella dei campionati nazionali, non so cosa s’inventeranno. La storia non si cancella, si può cambiare qualcosa ma i campionati sono belli… lunga vita ai campionati“.