L’allenatore del Milan, Gennaro Gattuso, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa dopo la vittoria con il Napoli.
Su Piatek: “I tifosi saranno molto contenti, non dobbiamo però dimenticarci di Cutrone. Non dobbiamo pensare solo a difenderci, ci ha dato tanta profondità. Ha fatto vedere delle cose molto buone, ci ha fatto respirare, non ha perso un pallone. I complimenti vanno fatti a tutta la squadra”.
Sulla gara di oggi: “Abbiamo cambiato modo di giocare. Abbiamo sempre giocato bene a livello estetico, ci siamo fatti tanti gol da soli. Oggi è un Milan che si mette molto a disposizione, è una squadra molto corta che concede poco. Qualche volta ci stanno errori, ricordiamo anche tutti i giocatori che abbiamo perso. Penso che il Milan è cambiato molto“.
Sulla crescita mentale del Milan: “La differenza la fa il fatto di stare sul pezzo, non subentra più la paura. A tratti siamo stati anche fortunati. Siamo là, siamo pronti a difendere, non diamo mai la sensazione di cedere“.
Su Laxalt: “Non voglio essere ipocrita: mi aspettavo di più da lui. Oggi invece ha fatto vedere le caratteristiche che conosciamo. Gli piace il binario, esprime un’ottima qualità di gioco. Deve andare, gli piace correre, è molto diverso da Rodriguez. Siamo molto contenti”.
Sul Milan: “All’inizio abbiamo perso tanti giocatori per strada. La fatica non si sente quando ci si diverte e si crea difficoltà agli avversari. Pensare solo a difendere comporta tanta fatica. Quando riusciamo a sviluppare, vedo una squadra che si diverte“.
Sulla fase di non possesso: “Con un Napoli così è una fase molto importante. Serve una grandissima organizzazione difensiva. Sono andati pochissime volte al tiro, siamo stati bravi su questo. All’andata in campionato, ci hanno colpito di più. Oggi non abbiamo fatto entrare palloni pericolosi. I ragazzi ci hanno messo tanto impegno e per questo faccio i complimenti a loro“.
Sul Napoli: “Non ho visto un Napoli brutto. Quando Inisgne e tutti i giocatori di qualità hanno preso palla non sono mai stato tranquillo. Sono stati bravi i miei giocatori. Hanno una grandissima rosa, possono mettere in difficoltà in qualsiasi momento“.
Su Bakayoko: “Non è solo merito suo. Anche, ma non solo. Penso anche a Paquetà. Bakayoko è ottimo in fase di interdizione, ci garantisce sempre la superiorità numerica. È un vertice basso atipico. Anche Ignazio Abate ha fatto una grande prestazione. Sono tutti coinvolti in questa vittoria“.
Sulla squadra giovane: “È più semplice allenare i giovani che uomini d’esperienza. Ti senti alla guida di qualcosa di straordinario, non c’è mai la polemica. Mi piace allenare con intensità e questo è facile con i giovani“.
Sul bilancio di quest’anno: “Ci è successo di tutto, ci mancano diversi titolari. Sicuramente abbiamo perso diversi treni, non lo dobbiamo dimenticare. Avremmo potuto fare sicuramente di più, ma stiamo cercando di proseguire su questa strada“.
Su Ancelotti e il Napoli: “Nei momenti di difficoltà, Carlo c’è sempre stato. Abbiamo sempre avuto un ottimo rapporto, è il primo che chiamo. È giusto fare affidamento su chi ha più esperienza“.
Sul mercato: “Non mi aspetto niente. In questo momento siamo a posto così. Era giusto concedere un turno di riposo a Suso, ho cambiato i due terzini perché avevo bisogno di freschezza“.