L’allenatore del Napoli Rino Gattuso in conferenza stampa ha commentato la finale di Supercoppa Italiana giocata contro la Juventus a Reggio Emilia.
“Potevamo dare di più? Bisogna vedere che letture volete dare alla partita, vedete quante occasioni hanno avuto loro e quante noi.
Oggi il terreno di gioco non ci ha aiutato, non è una scusa, ma non era all’altezza delle due squadra.
Ringrazio la squadra per quello che ha dato. Dopo l’1-0 ci siamo svegliati e abbiamo sbagliato qualcosa. Potevamo fare qualcosa in più, ma ringrazio i miei ragazzi.
Era difficile oggi trovare campo aperto, secondo me ci è venuta a mancare la qualità. Zielinski ha fatto una buona partita, ma è andato pochissimo nella trequarti.
Se devo fare il paragone con la finale di Coppa Italia credo che la differenza sia poca. Abbiamo avuto un po’ di sfortuna, ma ai punti la Juve ha fatto qualcosa in più di noi. Ma ci siamo fatti rispettare.
La Juve è una squadra difficile da affrontare, bisogna rispettarla. Io ho fatto i complimenti ai miei ragazzi perché hanno fatto la gara che dovevano. Bisogna rispettare la Juve e alla fine gli episodi ci hanno penalizzato. E’ una gara da analizzare bene, è stata vinta sugli episodi.
Lorenzo la prima cosa che deve fare è non sentire la responsabilità. Il primo colpevole sono io, non Insigne. I rigori si calciano e si possono sbagliare. Fa male vedere un giocatore piangere, lui ha la maglia del Napoli cucita addosso, ma ora bisogna ricaricare le pile. I rigori li sbagliava Maradona e li può sbagliare anche Insigne. Non abbiamo perso contro dei scappati di casa, ma contro una squadra che vince da nove anni consecutivi lo Scudetto e hanno ogni anno un grande budget. Non vedo saliscendi, speriamo di tornare a giocarci queste partite il prima possibile”.