Gennaro Gattuso, allenatore del Napoli, ha parlato nella conferenza stampa di presentazione della sfida contro la Real Sociedad.
“Derto, sì, dal primo giorno del sorteggio sapevamo che era difficile, tutte organizzate. Il Rijeka la meno forte ha creato difficoltà a tutti, l’AZ e la Real Sociedad hanno rose competitive. L’AZ con gli stessi giocatori tranne uno ceduto ha perso lo Scudetto a 4 giornate dalla fine per differenza reti, la Real Sociedad ha fatto benissimo, quest’anno è ancora imbattuto in campionato, sono squadre molto forti. Domani ci giochiamo il primo obiettivo, speriamo di vedere un grande Napoli.
Quello che è successo a Parigi? Non lo so, bisogna trovarsi di fronte a quella problematica. Per combattere il razzismo bisogna dare segnali forti, ieri è stato forte, s’è deciso per salvaguardarsi dal razzismo, non è stato una bella storia di calcio.
Se sono soddisfatto dopo un anno? Non lo so, abbiamo fatto buone cose, siamo molto soddisfatti ma la verità è che abbiamo una squadra forte, giovane, eravamo convinti dal primo giorno e lo siamo ancora di più che è perfetta per come vediamo il calcio io ed il mio staff.
Fabian è recuperato, sì, s’è allenato ed è a disposizione.
Quando dico che siamo soddisfatti per la qualità del gioco e dei giocatori, quando non troviamo le nostre giocate e c’è una giornata storta dobbiamo migliorare nel stare lì, senza andare fuori di testa se non abbiamo il pallone, tenere botta, questo intendo per mentalità.
Insigne più sorridente? Non deve sorridere per i gol, ma perché deve essere un piacere allenarsi, essere qui a Castel Volturno, con lui ho un rapporto schietto, prima di dirlo a voi io lo dico a lui. Per valorizzare tutto ciò che fa in campo c’è bisogno di certi comportamenti e sta crescendo anche in questo, siamo contenti per come sta crescendo nel rappresentare da capitano, nell’essere impeccabile.
Primo allenatore dello Stadio Maradona? Provo emozione, responsabilità, c’è di tutto, anche per l’importanza della partita. Diego merita tanto per quello che ha fatto, domani è un grande onore essere il primo allenatore lì, ci sarà pressione per l’importanza della pressione e l’onore per la dedica a lui.
Zielinski sotto-punta? Può fare quello, la mezzala, tutto, ha grandi qualità, ha avuto difficoltà dopo il Covid, è tornato quello che conosciamo tutto. Vediamo domani se gioca ed in che posizione, ma siamo contenti di tutta la squadra e domani servirà una grandissima gara in entrambe le fasi. Loro sono senza due giocatori importanti, ma è una squadra non a caso imbattuta da tempo, questo fa capire chi affrontiamo.
A che punto è il rinnovo? Fatv e caz vuost, lo dico sempre: stanno controllando, vediamo”.
Foto: SSC Napoli.