Rino Gattuso, allenatore del Napoli, è intervenuto ai microfoni di Sky al termine della partita per commentare la prestazione degli azzurri.
A seguire le parole del mister Gattuso sulla partita giocata dal suo Napoli:
“Non avevo dubbi sulla risposta positiva della squadra, altrimenti sarebbe stato meglio restare a casa. Oggi la partita mi è piaciuta, perché giocare contro il Parma che viene sempre a pressare una squadra tecnica può andare in difficoltà.
Abbiamo annusato i pericoli, abbiamo saputo soffrire. Abbiamo giocato da squadra. Quando ci siamo messi a cinque abbiamo fatto bene. Poi è chiaro che bisogna migliorare. Abbiamo un solo attaccante di ruolo che è Petagna. A volte può servire anche non giocare bene tecnicamente ma giocare da squadra.
Sto prendendo schiaffi e vengo massacrato tutti i giorni come se fossimo penultimi in classifica. I giocatori alla fine smanettano e qualcosa gli resta. Io non leggo nulla, può dirmi qualcosa Lombardo o il mio avvocato. Non si può lavorare così, serve serietà.
Ho sentito della pescheria, chew sono maleducato, che sono malato e non posso allenare, che non sono capace…troppe parole pesanti e offese gratuite che non posso accettare uscite da persone che lavorano qua da tanti anni. Contratto? Io non sono legato ai contratti, adesso si parla delle partite.
Ho visto tutte le cose che sono mancate in questi mesi e sono contento. Tecnicamente non mi è piaciuta ma la squadra però mi è piaciuta per come abbiamo battagliato. L’abbraccio con Politano? L’ho insultato, gli ho detto che non ci voleva uno scienziato per capire che c’eravamo messi col 5-4-1.
Dopo dieci minuti ancora non aveva capito che doveva fare il quarto di destra. Io sono pane al pane vino al vino, sono fatto così. Se qualcuno vuole giocare di più magari sta col musino, ma io ho grandissimo rispetto dei miei calciatori.
Io credo al lavoro, lavorare con serietà: io ho sempre fatto questo nella mia vita, ma in un posto uno deve sentirsi a sua agio. A mio agio lo sono con i miei giocatori a Castel Volturno, ma per il resto non mi piace l’aria che si respira.
Con il presidente c’è stato sempre un bel rapporto, anche se in questi ultimi giorni sono rimasto un po’ deluso. Non mi ha fatto mai mancare nulla gli ho chiesto un giocatore, Bakayoko, e me lo ha preso. Deluso per contatti con altri allenatori? Secondo me la cosa è stata gestita male. Io quando altre squadre mi hanno chiamato non mi sono mai seduto per trattare”.
Comments
comments
Rino Gattuso, allenatore del Napoli, è intervenuto ai microfoni di Sky al termine della partita per commentare la prestazione degli azzurri.
A seguire le parole del mister Gattuso sulla partita giocata dal suo Napoli:
“Non avevo dubbi sulla risposta positiva della squadra, altrimenti sarebbe stato meglio restare a casa. Oggi la partita mi è piaciuta, perché giocare contro il Parma che viene sempre a pressare una squadra tecnica può andare in difficoltà.
Abbiamo annusato i pericoli, abbiamo saputo soffrire. Abbiamo giocato da squadra. Quando ci siamo messi a cinque abbiamo fatto bene. Poi è chiaro che bisogna migliorare. Abbiamo un solo attaccante di ruolo che è Petagna. A volte può servire anche non giocare bene tecnicamente ma giocare da squadra.
Sto prendendo schiaffi e vengo massacrato tutti i giorni come se fossimo penultimi in classifica. I giocatori alla fine smanettano e qualcosa gli resta. Io non leggo nulla, può dirmi qualcosa Lombardo o il mio avvocato. Non si può lavorare così, serve serietà.
Ho sentito della pescheria, chew sono maleducato, che sono malato e non posso allenare, che non sono capace…troppe parole pesanti e offese gratuite che non posso accettare uscite da persone che lavorano qua da tanti anni. Contratto? Io non sono legato ai contratti, adesso si parla delle partite.
Ho visto tutte le cose che sono mancate in questi mesi e sono contento. Tecnicamente non mi è piaciuta ma la squadra però mi è piaciuta per come abbiamo battagliato. L’abbraccio con Politano? L’ho insultato, gli ho detto che non ci voleva uno scienziato per capire che c’eravamo messi col 5-4-1.
Dopo dieci minuti ancora non aveva capito che doveva fare il quarto di destra. Io sono pane al pane vino al vino, sono fatto così. Se qualcuno vuole giocare di più magari sta col musino, ma io ho grandissimo rispetto dei miei calciatori.
Io credo al lavoro, lavorare con serietà: io ho sempre fatto questo nella mia vita, ma in un posto uno deve sentirsi a sua agio. A mio agio lo sono con i miei giocatori a Castel Volturno, ma per il resto non mi piace l’aria che si respira.
Con il presidente c’è stato sempre un bel rapporto, anche se in questi ultimi giorni sono rimasto un po’ deluso. Non mi ha fatto mai mancare nulla gli ho chiesto un giocatore, Bakayoko, e me lo ha preso. Deluso per contatti con altri allenatori? Secondo me la cosa è stata gestita male. Io quando altre squadre mi hanno chiamato non mi sono mai seduto per trattare”.
Comments