L’allenatore del Napoli, Gennaro Gattuso, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport.
“Insigne lo valuteremo domani e dopodomani. Spero non sia nulla di grave. Bisogna parlare con il dottore che nelle prossime 48 gli farà degli esami.
E’ andata bene è stata una partita vera, una partita in cui meritavo l’espulsione. L’abbiamo accesa sia noi che la loro panchina. Mi è piaciuta come partita anche perché è stato un buon test per il Barcellona.
Penso che col Barcellona sarà una partita diversa, sappiamo che dovremmo fare un’impresa e che dobbiamo andare con la testa libera per giocarcela.
Insigne entro 48 farà degli esami e vedremo se riuscirà ad essere della partita.
Giocare 12 partite post lockdown, con un obiettivo già raggiunto e una Coppa Italia vinta per me non è stato affatto facile. Sapevo che avremmo potuto fare qualcosa di più in altre partite ma era difficile tenere sempre sul pezzo i ragazzi. In questi mesi è stato fatto un altro sport e questa cosa mi rimarrà perché ho capito che non esiste il calcio senza l’atmosfera che fa muovere la macchina. Anche le due sconfitte finali della Juventus fanno capire quanto è difficile restare sul pezzo.
Messi? Solo nei sogni posso marcarlo o accendo la Playstation e mi metto a marcarlo lì quando avevo la magli del Milan e 10-15 chili in meno.”