Gennaro Gattuso, allenatore del Napoli, ha parlato a Sky nel post partita di Cagliari-Napoli, vinta dagli azzurri per 1-4.
“Zielinski danza sul pallone, è un giocatore che fa delle cose incredibili. Fa delle sterzate incredibili. E’ un giocatore completo. In questo momento ha tutto per diventare un grandissimo giocatore. Gli manca un po’ di cattiveria negli ultimi 15-20 metri. Se stiamo giocando 4-2-3-1 è perché lui riesce a fare bene la mezzapunta, è un giocatore davvero importante per noi”.
Sei anche arrabbiato? “Non puoi arrivare venti volte negli ultimi venti metri e giocare senza veleno. Oggi sono contento della prestazione, ma sono molto arrabbiate perché 10 palle gol sono tante, considerando anche tutti i giocatori offensivi che ci mancano. Perdiamo 3-4 contrasti di fila, è vero, ma la cosa che mi ha fatto arrabbiare di più è il veleno sotto porta. Siamo la squadra che calcia di più in Serie A e fa creare meno agli avversari. E’ una questione di mentalità. Sull’1-1 è stato bravo Zielinski, altrimenti eravamo qui a parlare di una partita da prendersi a martellate sulle parti basse”.
Osimhen è perdonato? “Il mio maestro Lippi mi diceva sempre che dovevo bollire nel mio brodo, quando lo facevo arrabbiare. Ora lui deve bollire nel suo brodo. Ha chiesto scusa. E’ un ragazzo che – credetemi – dà tutto quando lavora. Sa di aver commesso una sciocchezza, noi lo aspettiamo. Della parola ‘Scusa’ non sappiamo cosa si può fare, la società deciderà cosa fare. Io faccio l’allenatore, non decido nessuna multa. Io devo decidere solo il linguaggio da usare coi miei giocatori. Lui sa cosa mi piace di lui, conosce le mie parole. La responsabilità di mandarlo in Nigeria è stata anche la mia, ci ho messo il bel faccione. Siamo in due ad aver fatto una figuraccia con la società. Appena lo vedrò gli dirò quello che penso, ma bisogna aspettare per rivederlo come prima perché non è al 100%. Ha sbagliato e pagherà quello che deve”.