L’allenatore del Napoli Rino Gattuso ai microfoni di DAZN ha commentato la gara di campionato giocata in trasferta contro il Parma.
“Non bisogna andare dietro ai numeri, nel calco per vincere bisogna correre, non basta avere solo la qualità. Dobbiamo migliorare sulle seconde palle. Sapevamo che Osimhen in questo momento ha una marcia in più.
La qualità mi piace però devo dare anche equilibrio alla squadra. Penso che loro a un certo punto erano cotti e siamo stati bravi a sfruttare il lavoro che gli abbiamo fatto fare in fase di non possesso.
Negli ultimi sette otto minuti abbiamo commesso qualche leggerezza e noi dobbiamo migliorare in questi particolari e non regalare nulla senza correre il rischio di riaprire partite già chiuse.
Voglio vedere ben organizzata che ha ben in chiaro in testa cosa vogliamo fare, che ognuno si mette a disposzione dei compagni perché l’anno scorso è questo che ci è mancato.
La storia del Napoli degli ultimi ci dieci che dobbiamo tornare nelle prime quattro, ma le altre si sono rinforzate e giochiamo in un calcio anomalo.
Osimhen è un ragazzo che non si dimentica da dove è partito e i sacrifici che ha fatto, un ragazzo serio chapeau a lui per la voglia. E’ un ragazzo giovane con la testa di un quarantenne che sa quello che vuole, è tanta tanta roba ed è più forte di quello che dimostra in mezzo al campo.
Già la difesa che da quattro diventa a 1+3 per già vuol dire tanto. Dobbiamo giocare più non di reparto ma a tutto campo e invidio chi già lo sa fare io non sono preparato abbastanza.
Fabiàn? per come si muove in fase di non possesso quando va a ricevere il pallone è uno dei più forti, deve migliore e capire come giocare a due e capire quando deve andare. E’ stato dieci giorni in nazionale ha lavorato tanto e deve ritrovare un po’ di brillantezza”.