Gian Piero Gasperini, tecnico dell’Atalanta, ha parlato in conferenza stampa dopo la semifinale di Coppa Italia contro il Napoli.
“Una grandissima soddisfazione, la dedichiamo ai tifosi. Il dispiacere è non vivere insieme a loro questi momenti, ma arrivare in finale è un segnale di continuità. Questa squadra è nei vertici alti del nostro campionato. Alla finale ci penseremo, per noi è già un grandissimo successo. Poi giocheremo contro una squadra straordinaria come la Juventus, difficile da incontrare. Ora abbiamo tante partite importanti, ospiteremo il Real Madrid: per Bergamo sarà un avvenimento.
Tempo di rifiatare? Dobbiamo fare così, questo è il calendario. Dal 3 gennaio giochiamo da sei settimane di fila ogni tre giorni, ci adatteremo. Questi ragazzi sono straordinari, non è sempre facile recuperare tutte le energie. Questa è una squadra straordinaria per il coraggio e lo spirito, ma anche per il rispetto nei confronti dell’avversario. Se temiamo il Real? È una squadra di valore mondiale. Nei commenti, sia per gli obiettivi dell’Atalanta che per gli avversari, c’è un po’ di presunzione. A noi non piace, siamo contenti di confrontarci con una squadra di questo livello. Arriveremo in campo, così come nella finale con la Juventus, di non essere i favoriti, ma ci metteremo coraggio e voglia di provare a vincere.
Su tali? Ho deciso stamattina, doveva già giocare col Torino. In allenamento si è procurato una distorsione, ma sono bastati pochi giorni. Stamattina stava bene e ha giocato. Forse preferirei giocare la finale a Roma, ma Milano ci ha portato fortuna”.