Gasp! Napoli tu mi tenti! La Sirena Partenope e la madre dei suoi figli.
Il triangolo è un classico, promettetemi che non crederete mai ad un uomo che vi lasci,
giurando che non ci sia nessun’altra.
Sta mentendo, c’è sempre un’altra
soprattutto quando il rapporto è consolidato e pieno di soddisfazioni.
Vale anche nel calcio parola di Gasperini ai microfoni di SkySport:
“Sono un po’ in una situazione dove hai una moglie con i figli e incontri una donna bellissima.
Non so se il paragone regge, (ride, ndr.).
Alla fine c’è chi va da una parte e chi va dall’altra“.
Quanto manca per conoscere la sua decisione?
“Queste cose si devono risolvere in pochissimo tempo“.
Tentazione o Rassicurante continuità?
Almeno nel calcio non si può stare con due piedi in una scarpa, tocca scegliere.
Il feuilleton è servito, in fondo non si dice sempre che il calcio sia la metafora della vita?
De Laurentiis ci ha fatto una fortuna con film che raccontavano storie così, niente di nuovo e nessun finale sarebbe a sorpresa.
Tutti, in cuor loro, sanno come finirà, poi si gira intorno, si traccheggia si rimanda ma anche i maschi, se serve, riescono a fare due cose contemporaneamente.
Come decidere del proprio futuro e preparare la finale di Europa League,
anche Pinocchio si vergognerebbe di raccontare la storia che Gasp deciderà da domani.
Per fortuna sta per finire perché
tutto, a lungo andare, annoia.
Giampiero-Ulisse se si è tappato le orecchie torna da Penelope-Bergamo, altrimenti si lascerà andare tra le spire voluttuose di Partenope.
Isso Essa e ‘a malament’