Dopo la vittoria contro l’Hellas Verona, l’allenatore del Napoli Rudi Garcia ha parlato ai microfoni di DAZN.
Questa vittoria la voleva anche, se non soprattutto, lei. “Come tutte le partite. Oggi abbiamo fatto il nostro, era importante vincere. Abbiamo fatto due gol, poi il terzo è sempre importante. Abbiamo preso gol con un po’ di sfortuna e il Verona è migliorato con i cambi. Dovevamo fare più gol, ma gli attaccanti hanno fatto bene. Menzione speciale per il nostro portiere”.
La chiave è stata la presenza di Raspadori in avanti. “Giacomo lega il gioco. Per avere un gioco offensivo di qualità, ci serviva tanto. Meglio nona vere assenze, ma io ero tranquillo avendo due giocatori offensivi come lui e Simeone. Abbiamo fatto tre gol: potevamo farne di più ma senza Meret ne potevamo subire di più”.
Lo step successivo è non calare nel finale come oggi? “Bisogna congelarla senza subire gol. Durante gli ultimi 30 minuti, gli avversari hanno tirato più che nei precedenti 60. Psicologicamente ci può stare, martedì abbiamo la Champions”.
Ha finalmente in mano il migliore Kvaratskhelia? “Già dalla partita contro l’Udinese è tornato, ora attacca in modo sciolto e quando è così pesa sulla difesa avversaria e fa la differenza per lui. E’ stato decisivo, contento per lui”.
Sa perché Kvara esulta mimando la freccia? “Basta che non la prendo io la freccia”.