Adriano Galliani, amministratore delegato del Monza, ex Milan, ha parlato ai microfoni di Radio CRC Targato Italia, in diretta a “Un Calcio alla Radio”.
Nostalgia della lotta Napoli-Milan? Moltissima. Ricordo bene Van Basten contro Maradona. Ricordo ancora gli applausi del San Paolo, piansi di gioia e per l’emozione. Fu una partita incredibile. Voi avete vinto scudetti prima e scudetti dopo. Sono sciccherie difficili da ripetere. Ricordo una cena a casa di Silvio Berlusconi con tutta la squadra. Berlusconi è uno straordinario motivatore e ha preparato questa partita con tutti quanti gli altri. Per noi era una partita straordinaria.
Voglio parlare della persona Ancelotti. Gli voglio un bene dell’anima. È una persona straordinaria, davvero super. Io l’ho inseguito tantissimo, finché una notte ebbi finalmente il permesso di incontrarlo. Lo incontrai in una stanza d’albergo e lui trovò l’accordo economico con noi. Con il presidente trovai l’accordo il giorno dopo e poi divenne un nostro giocatore. Lui era stato sconsigliato dai nostri medici e chi l’ha venduto pensava di aver fatto un affare e invece Ancelotti diventò fondamentale per noi. Scudetto, due Coppe dei Campioni.
Juve e Napoli hanno i due migliori organici della serie A, ma questi organici sono arricchiti e potenziati dai loro allenatori che sono grandissimi. Li conosco bene e ho molto affetto per loro, credo ricambiato. Credo che la lotta per lo scudetto sia assolutamente fra queste due squadre. Non ho detto Spalletti? Spalletti ha un percorso da ottimo allenatore, ma non ha mai vinto quello che hanno vinto Allegri o Ancelotti. È un grandissimo allenatore. Dico solo che conosco bene questi due allenatori. Chi scelgo tra i due? Voglio troppo bene ad entrambi per scegliere.
Il Napoli si qualifica agli ottavi? Io credo di sì. Intanto adesso voi dovete tener conto che avete un allenatore che ha vinto ovunque sia andato. Max ha fatto tanti anni con noi e oltre ad aver vinto scudetto e Supercoppa italiana, siamo sempre andati in Champions e superato il girone.
Cosa penso di Sarri? Fenomeno, Fenomeno, Fenomeno. Io sono innamorato degli allenatori che fanno giocare bene le loro squadre. Vero, l’ho corteggiato. Un altro che ho corteggiato è Giampaolo. A me piacciono gli allenatori che giocano in un certo modo
Ieri per poco non mi è preso un coccolone quando ho visto l’intervista a Tagliavento, quando ha parlato del gol di Muntari. Mi chiedo come si faccia a criticare il VAR! Metterei anche il challenge come nel Tennis. Sono tutte cose che migliorano e riducono il numero degli errori. Mi chiedo perché gli arbitri non dovrebbero essere aiutati”.